E’ sempre stata tradizione del Festival di Serravalle presentare per ogni edizione almeno un attore noto e importante del teatro italiano. Negli anni hanno partecipato al Festival Giorgio Albertazzi, Gabriele Lavia, Monica Guerritore, Elisabetta Pozzi, Arnoldo Foà, Antonio Salines, ecc.
L’inaugurazione della decima edizione del Festival di Serravalle 2012 in programma venerdì 22 giugno 2012 alle ore 21.30 presso il Castrum di Serravalle (in caso di pioggia al Teatro Da Ponte di Vittorio Veneto) continua questa tradizione ed è affidata ad un attore straordinario come Silvio Orlando con il suo ultimo lavoro teatrale “Orlando in Purgatorio” con Maria Laura Rondanini, le musiche dal vivo di Pejman Tadayon per la regia dello stesso Orlando, tratto dal “Purgatorio” di Dante Alighieri.
Si tratta di un “reading/spettacolo” divertente con commenti ed interpretazioni di due canti del Purgatorio. Dante “ci parla delle anime non completamente buone e non completamente cattive:in poche parole di tutti noi”.
“Tre anni fa ricevetti una telefonata dalla Francia dal professore Carlo Ossola, docente di letteratura italiana al College de France. Mi chiedeva di leggere alcuni canti del Purgatorio di Dante all’ inaugurazione dei corsi, diceva che negli ultimi tempi, Dante era stato troppo santificato, andava riportato sulla terra, umanizzato. Comprensibile panico da parte mia, balbettai qualche scusa, presi tempo. Un anno dopo lo richiamai, mi sentivo pronto per affrontare uno degli esami più importanti della mia carriera. Da lì sono partito per un viaggio affascinante e misterioso, in quello che Lutero chiamava il terzo luogo. Abbiamo flebili tracce del Purgatorio nelle sacre scritture. Lo si può considerare una geniale invenzione nostra: della chiesa di Roma. Da un lato è stato una micidiale arma di controllo politico, allungare la giurisdizione della chiesa non solo sui vivi ma anche sui morti. D’altro canto, una magnifica forma di consolazione, di vicinanza tra i vivi e i morti. La morte non azzerava tutto, i vivi potevano per la prima volta non solo pregare i morti, ma anche pregare per i morti. Nel Purgatorio, Dante indaga questo universo sospeso tra la purezza e malvagità, ci parla delle anime non completamente buone e non completamente cattive: in poche parole di tutti noi”. Con queste note Silvio Orlando presenta il suo recital dantesco.
Silvio Orlando
Attore e regista di teatro, è uno dei più significativi e amati protagonisti del cinema italiano contemporaneo. Ha collaborato con i migliori autori e registi italiani: Gabriele Salvatores in Kamikazen – Ultima notte a Milano, Nirvana; Nanni Moretti in Palombella rossa, Aprile (David di Donatello, miglior attore non protagonista 1998), La stanza del figlio, Il Caimano; con Daniele Lucchetti ne Il portaborse, La scuola; con Carlo Mazzacurati in Un’altra vita, la Passione; con Paolo Virzì in Ferie d’agosto; Sergio Citti in I magi randagi; Giuseppe Piccioni in Luce dei miei occhi; con Aurelio Grimaldi in Caos calmo. Ha portato sullo schermo i vizi e le virtù dell’uomo comune; con Pupi Avati, nel 2008, per il ruolo di padre in Il papà di Giovanna, vince la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia. Il successo cinematografico non gli ha fatto perdere di vista la passione per il teatro, dove continua a ottenere successi e riconoscimenti. Ultima sua fatica “Il nipote di Rameau” andato in scena con successo nella scorsa stagione teatrale.
Prima dello spettacolo si svolgerà la prima serata della 4^ edizione della manifestazione “TEATRO E VINO” promossa dagli Amici del Castrum e dal Festival di Serravalle in collaborazione con l’ Associazione Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene. La manifestazione è nata per dar modo ad alcune aziende produttrici e “creatrici” di prodotti ad alto livello di far conoscere il proprio marchio in un’occasione particolare come quella di uno spettacolo teatrale che raggruppa indubbiamente un pubblico sofisticato e che apprezza un alto livello qualitativo.
In ogni serata di spettacolo una casa produttrice di Prosecco offrirà un brindisi a tutti gli spettatori.
Venerdì 22 giugno inaugurerà la manifestazione l’Azienda Carpenè Malvolti di Conegliano, nata nel 1868 dal sogno di Antonio Carpenè di produrre un vino spumeggiante con le uve raccolte sulle colline di Conegliano e Valdobbiadene, che ci propone la degustazione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Cuvée Storica – Extra Dry.
In caso di pioggia lo spettacolo si svolgerà al Teatro Da Ponte Via Martiri della Libertà – Serravalle - Vittorio Veneto (TV)